Da un post su Facebook di Adele Castellana, una delle sfollate dal 10 dicembre 2024
“Da “sfollati” a “dimenticati” e’ un attimo!Dal 10 dicembre 2024 ad oggi nulla è cambiato per noi sfollati dimenticati della via Redentore! C’è chi ha festeggiato le festività natalizie nella gioia (è giusto), c’è chi ha festeggiato il carnevale tra maschere e balli in piazza (ci sta), c’è chi si prepara a festeggiare Pasqua e Pasquetta (cosa santa e giusta) e c’è chi invece continua a vivere fuori casa perché la situazione emergenziale, causata da un evento calamitoso, è stata gestita male da chi avrebbe dovuto tutelare il cittadino! Ci è stato spiegato che il palazzo è privato e che quindi deve essere il residente a risolvere la situazione, una situazione che però deriva da un evento non voluto e previsto dall’essere umano in quanto calamitoso. Cosa si pretende da questi residenti? L’amministrazione è silente, forse ritiene che abbia assolto il suo dovere ospitandoci per 2 mesi nei b&b? Ad oggi possiamo solo fare affidamento sulla generosità dei nisseni attraverso la Croce Rossa, e di questo ne sono grata, però mi duole constatare che la situazione è caduta nel dimenticatoio, si sono spenti i riflettori e le luci di casa nostra, si sono chiusi porte e portoni, e gli sfollati della via Redentore sono stati dimenticati!”
