La notizia dell’inchiesta della Procura della Repubblica di Caltanissetta relativa a un presunto sistema di residenze fittizie per ottenere in modo illecito il reddito di cittadinanza suscita in noi un sentimento di condanna e di profonda preoccupazione
Esprimiamo piena fiducia nel lavoro della magistratura e condanniamo con massima fermezza qualsiasi forma di abuso e di truffa ai danni dello Stato, soprattutto ai danni della collettività
Se le indagini confermeranno l’ipotesi di reato, si tratterebbe di un danno inaccettabile che non solo sottrae risorse ai più fragili ma colpevolizza in modo ingiusto tutti coloro che hanno beneficiato o beneficieranno in maniera legittima delle misure di sostegno sociale, perché realmente indigenti.
Ci auspichiamo che l’indagine non debba portare a una criminalizzazione della povertà o a un inasprimento indiscriminato delle norme che sostengono chi è realmente in stato di necessità
Il reddito di cittadinanza è stato introdotto per contrastare la povertà assoluta. Il nostro impegno sindacale resta concentrato sulla creazione di lavoro vero e dignitoso, l’unica vera risposta strutturata alla precarietà.
Segretaria generale Cgil Caltanissetta Rosanna Moncada
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