La Scuola Primaria del plesso “San Giuseppe” dell’Istituto Comprensivo “G. Carducci” di San Cataldo, diretto dal prof. Salvatore Parenti, è stata selezionata tra le vincitrici del prestigioso Premio Scuola Sostenibile 2025, categoria Scuola Primaria sezione Inclusione e Accoglienza. La candidatura è stata curata dalle docenti Eliana Amato, Biagia Biancheri e Silvia Manganaro. Le tre docenti hanno rappresentato l’Istituto durante la cerimonia di premiazione tenutasi a Roma, il 22 ottobre 2025, presso l’Auditorium della Tecnica, nell’ambito del Forum Sostenibilità 2025 – Focus Giovani.
Il Premio Scuola Sostenibile nasce per valorizzare l’impegno degli Istituti Italiani che si distinguono per progetti innovativi nel campo della sostenibilità ambientale, sociale ed economica. L’edizione 2025 del Forum Giovani ha visto la partecipazione di un parterre di ospiti di assoluto rilievo.
Alla manifestazione, tra gli altri, erano presenti la senatrice Paola Frassinetti, sottosegretario del MIM, Chiara Montanari, prima italiana alla guida di una spedizione in Antartide. Un momento di particolare emozione è stato offerto dall’intervento della senatrice a vita Liliana Segre, la cui testimonianza ha arricchito profondamente i lavori del Forum ed il dott. Fabio Tamburini, direttore del quotidiano Il Sole 24 Ore, che ha consegnato i premi.
Il Premio Scuola Sostenibile valorizza sia le esperienze già realizzate sia i progetti futuri con cui studenti e insegnanti dimostrano spirito di adattamento e capacità di innovazione, integrando la sostenibilità nella didattica, nella gestione delle risorse e nel coinvolgimento della comunità.

L’Istituto Comprensivo “G. Carducci” si è distinto con progetti dedicati a temi fondamentali quali il rispetto e la valorizzazione della diversità, l’inclusione degli alunni con una metodologia innovativa attraverso la realizzazione del video “L’Uccellino silenzioso” che ha affrontato il tema della valorizzazione delle differenze. «Questo premio è il frutto dell’impegno di tutta la comunità scolastica della Carducci – ha dichiarato il dirigente scolastico Salvatore Parenti –, un luogo dove i bambini sono quotidianamente guidati nel percorso di consapevolezza di sé e nella scoperta delle proprie emozioni, sviluppando abilità che favoriscono la creazione di un ambiente di classe empatico, rispettoso e inclusivo. In questo contesto, l’inclusione e l’accoglienza non rappresentano semplici parole, bensì pratiche educative concrete e vissute che, giorno dopo giorno, plasmano una scuola più accogliente, unita e capace di costruire un futuro più equo e solidale per tutti».
Il dirigente scolastico Salvatore Parenti, insieme a tutto il corpo docente, ha espresso profondo orgoglio e sincera gratitudine per questo importante riconoscimento, che non solo celebra il lavoro fin qui svolto, ma rappresenta soprattutto un incoraggiamento a proseguire con impegno nel cammino dell’inclusione educativa. Questa strada costituisce una speranza viva per realizzare una comunità scolastica basata sulla partecipazione, sul rispetto reciproco e su una convivenza pacifica e costruttiva, valori fondamentali per un futuro di armonia e crescita condivisa.
——————
Per rimanere aggiornato sulle ultime notizie locali segui gratis il canale WhatsApp di Caltanissetta401.it https://whatsapp.com/channel/0029VbAkvGI77qVRlECsmk0o
Si precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un’intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell’autore e/o dell’intervistato che ci ha fornito il contenuto. L’intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull’argomento trattato, caltanissetta401.it è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d’interpretazione.
