Una premessa. Gli iscritti al Gruppo Territoriale del M5S di Caltanissetta, giorni fa hanno ricevuto una mail con la quale li si invitava alla riunione, che si terrà venerdì 28 marzo p.v, per l’elezione del Rappresentante del Gruppo Territoriale, posto rimasto vacante dopo le dimissioni del presidente Alberto Scalia, avvenute dopo la nomina della figlia, la consigliera comunale Federica, a vicepresidente del consiglio comunale, con il voto unanime della maggioranza di centrodestra.
Gli iscritti al gruppo territoriale, dovranno scegliere tra i candidati che hanno presentato la loro candidature.
La signora Rita Capraro, iscritta al M5S e al gruppo territoriale di Caltanissetta, ha affidato a questa testata una lettera, nella quale spiega i motivi che l’hanno spinta e convinta a non recarsi a votare e come lei anche altri.
La lettera inviataci
“Credo che la Politica abbia un ruolo chiave nella società.
Chi asserisce di non interessarsi di politica non fa gli interessi di se stesso e dei suoi figli. Le scelte dei politici incidono fortemente sulla vita delle persone.
Se oggi nella provincia di Trapani ci sono giovani donne e giovani uomini che combattono con un tumore allo stadio terminale lo devono a un esame istologico arrivato tardi o peggio mai arrivato.
Questo non per colpa di chi opera nei reparti ma per colpa di scelte politiche precise che in questa nostra martoriata terra favoriscono la sanità privata impoverendo quella pubblica.
Credo che fare politica sia fondamentalmente stare sul territorio e risolvere i problemi della gente, credo nella sanità pubblica che garantisca a tutti l’accesso alla prevenzione, credo nella qualità dei servizi ai cittadini , credo che tutti abbiano diritto a un’istruzione di alta qualità e di questo deve farsi carico lo Stato perchè nessuno deve rimanere indietro.
La mia idea di Politica e’ molto vicina al M5S. Sono iscritta al movimento nazionale, ho partecipato alla Costituente e sono iscritta al gruppo territoriale di Caltanissetta.
Ma non andrò a votare il nuovo coordinatore cittadino.
Troppe cose sono successe che mi hanno allontanata dal gruppo territoriale . Ero presente alla prima assemblea del gruppo territoriale , ho sempre detto pubblicamente quello che penso consapevole di attirare parecchie antipatie. Sono stata , insieme ad altri che scrivono sul gruppo Facebook di Sergio Cirlinci, querelata da un politico locale per questo mio modo molto schietto di dire quello che penso.
E sempre in maniera schietta dico che nessuno si può permettere di trattarmi da burattino.
Troppe cose sono successe dalla nomina del coordinatore cittadino Scalia. Ho assistito alla peggiore campagna elettorale che io ricordi.
Ho visto la nomina di un assessore in pectore dichiaratamente uomo di destra, ho visto foto che ritraevano iscritti al movimento accompagnarsi con un tizio che è entrato a gamba tesa nella campagna elettorale per diffamare uno dei candidati tramite la distribuzione di un suo giornale, ho visto il coordinatore cittadino ingaggiare un incontro di box nella sede del M5S, ho visto dare indicazioni di voto per il ballottaggio. Ho visto eleggere una consigliera del M5S alla carica di vice presidente del consiglio di una giunta di Destra. Ho visto la stessa votare con la maggioranza l’aumento dello stipendio dei consiglieri.
Ho visto tanto ma non ho mai visto ne sentito una sola parola da parte del coordinatore regionale Onorevole Di Paola.
Tutto è accaduto perche’ chi doveva intervenire ha lasciato che accadesse.
Sarebbe stato corretto che si indicesse un’assemblea degli iscritti subito dopo la sconfitta elettorale per fare il punto della situazione e verificare le responsabilità.
Nulla, il silenzio e le dimissioni del coordinatore come ultimo atto della sua politica fallimentare.
Oggi a distanza di quasi un anno siamo chiamati a votare il nuovo coordinatore, tre nomi calati dall’alto , tre persone che dovrebbero essere elette dopo tre minuti di discorso programmatico.
Il M5S non nasce per vincere le elezioni, il M5S fa POLITICA.
La città ha visto la più grave crisi idrica mai vissuta , nemmeno una parola dal coordinatore regionale.
Ad oggi non e’ stato nominato il successore di Tesauro all’Università unico volano economico che questa povera città potrebbe avere. Qualcuno ha visto o sentito Di Paola?
Sono mesi che il M5S non c’e’.
Chi milita in questo movimento dovrebbe avere chiara una cosa, non deve lavorare per la sua posizione personale ma per fare crescere il movimento.
Il movimento cresce se si fa POLITICA!
Quando e se il coordinatore regionale prenderà atto della situazione del M5S in città e metterà in essere quanto va fatto per avviare una seria e fattiva discussione politica prima di arrivare alla nomina di un coordinatore cittadino io sarò presente.
I presenti a questa assemblea si regolino come meglio credono, qualunque sia la loro determinazione io l’accetterò.
Ma non con la mia presenza, ma non con il mio voto”.
Lettera firmata
