Riceviamo e pubblichiamo da APS Noi Per la Salute-Tina Anselmi
“La nostra Associazione conferma il suo impegno sui temi della salute e del benessere con il
convegno sul tema “Riflettere sui contesti della promozione della salute” che si terrà giorno 26
febbraio alle 17,00 nella sala del “Villaggio dei Semplici” (Via S.M. Mazzarello N°1) a San
Cataldo.
Con questa iniziativa, programmata dall’APS con la collaborazione della Società Italiana
Promozione della Salute (SIPS), si è ritenuto di proporre al pubblico una visione della promozione
della salute coerente con la definizione che ne ha dato l’Organizzazione Mondiale della Sanità: “il
processo che pone in grado individui e comunità di aumentare il controllo sui determinanti di salute e quindi di migliorare la salute” (1998).
Infatti, il benessere, la qualità della vita e la salute sono fenomeni complessi e
multidimensionali, determinati da una molteplicità di fattori tra loro collegati. In quest’ottica, la
promozione della salute, come processo sociale e politico globale, non si limita a interventi
correttivi sugli stili di vita individuali, ma piuttosto punta a modifiche strutturali e sistemiche che
migliorino i servizi sanitari, gli ambienti di vita e di lavoro, l’organizzazione sociale e il contesto
comunitario.
Obiettivo chiave della promozione della salute è, quindi, quello di creare condizioni
favorevoli allo sviluppo delle potenzialità individuali e collettive nei vari contesti (scuola, servizi
sanitari, aziende ecc.), aumentando così le possibilità di controllare i fattori determinanti che
influiscono sulla salute e sul benessere.
Sul piano individuale, non si può solo fornire informazioni ed indicare gli stili di vita più
salutari; sarà necessario rafforzare l’autostima e la fiducia in se stessi per sviluppare abilità e
competenze che mettono in grado le persone di prendere decisioni appropriate sulla propria salute.
Dopo i saluti introduttivi del Presidente dell’APS Giuseppe Pastorello e del Presidente
dell’ANFASS, Maurizio Nicosia, che ospita l’evento, Michele Rizzo, medico e vicepresidente
dell’APS, porrà in evidenza i nessi che legano la consapevolezza di sé e comportamenti preventivi,
due fondamentali pilastri per il benessere e la salute a lungo termine; essere consapevoli del proprio corpo, delle proprie emozioni e delle proprie abitudini consente di adottare strategie efficaci per prevenire le malattie e migliorare la qualità della vita.
Come si è detto, le strategie più evolute della promozione della salute riguardano gli
ambienti e la creazione di condizioni favorevoli in contesti come i servizi sanitari, la scuola o le
comunità. Sono i contesti (cioè quelli che l’OMS definisce come “setting for health”), più che gli
atteggiamenti individuali, ad agevolare o ostacolare le scelte salutari; inoltre, molti dei fattori
determinanti della salute si collocano al di fuori della sfera di intervento diretto dei sistemi sanitari, indipendentemente dalla loro efficienza e credibilità.
Partendo dalla ovvia considerazione che i fenomeni di salute-malattia sono per loro natura
multifattoriali, negli ultimi decenni si è molto insistito sulla esigenza di investire sui contesti
(setting) anche non sanitari, cioè sull’insieme delle condizioni nelle quali un soggetto (persone,
gruppi, organizzazioni) opera, modificandole o riorientandole; la politica dell’OMS non a caso ha
privilegiato la creazione di reti per la salute come quella degli “ospedali promotori di salute” o delle “scuole promotrici di salute”.
Il tema della creazione di condizioni e delle opportunità più favorevoli alla salute e al
benessere nei vari contesti sarà affrontato, anche in termini operativi, da Giuseppe Lombardo,
psicologo e Presidente della Delegazione regionale della Società Italiana Promozione della Salute.
Successivamente Marinella Faletra presenterà i primi risultati di un’esperienza in corso nel reparto di oncologia dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta, quindi della promozione del benessere in un contesto ospedaliero e con operatori che si occupano di malattie croniche.
Con riferimento alla relazione medico-paziente, un setting molto significativo per la
promozione della salute, Valeria Mistero, Educatore Professionale, si occuperà di intrattenere il
pubblico sul tema della percezione sociale dell’antibiotico-resistenza, portando all’attenzione del
pubblico alcune informazioni ricavate da una ricerca appena avviata su un tema che già oggi
costituisce un’emergenza sanitaria sul piano non solo nazionale.
Relativamente al contesto scuola, invece, Maria Luisa Sposito, Educatore Professionale,
parlerà dei risultati di una ricerca condotta con gli allievi di alcune Scuole Secondarie di secondo
grado sul benessere scolastico, con particolare riferimento al concetto di giustizia percepita in
classe.
Ancora relativamente ai setting scolastici, sarà Andrea Giugno, Educatore Professionale, a
presentare alcune riflessioni sulle opportunità offerte nella nostra regione dal programma delle
Scuole Promotrici di Salute che costituisce impegno proritario per la SIPS nella provincia di
Caltanissetta.
La SIPS regionale e l’APS “Noi per la Salute” con questo evento hanno ritenuto di
focalizzare l’attenzione su una prospettiva che pone l’esigenza di ridefinire le competenze
tradizionali dei professionisti della salute, spesso ancora ancorate a premesse ormai superate, che andrebbero riconsiderate criticamente. Solo attraverso una revisione dei saperi e delle pratiche operative sarà possibile sviluppare strategie di promozione della salute più efficaci e coerenti con la natura multifattoriale della salute e del benessere nei vari contesti.
Le conclusioni dell’incontro sono affidate a Michele Rizzo, mentre a condurre i lavori sarà
Enzo Cusimano, socio della nostra APS e nel passato Dirigente Scolastico.
Pippo Pastorello”
