Appena ieri il sottoscritto scriveva e chiedeva chiarezza e risposte e non silenzi
Caltaqua ieri doveva pubblicare il calendario della distribuzione idrica, ma ciò non è avvenuto.
Sempre ieri i sindaci dell’ennese, con una forte protesta a Palermo, hanno ottenuto che l’Ancipa rifornisse solo i 5 comune che non hanno altra possibilità di approvvigionamento, cosa che doveva avvenire già giorni addietro.
Ma noi possiamo stare tranquilli, noi abbiamo, meglio dire avevamo pronti i pozzi.
Tanti articoli, post, video lo ribadivano, “tranquilli chiusa l’Ancipa, avremo i pozzi”.
E’ innegabile che i pozzi ci siano, ma è altrettanto innegabile che di tutto quello che si è narrato, spesso con forse troppo entusiasmo e fantasia, qualcosa sia stata raccontata male o un po’ “gonfiata”.
Ci si è fidati dei tecnici e di coloro che hanno portato avanti i lavori, ma la politica deve avere il coraggio di capire bene le cose e di dire come realmente stanno, sempre che non abbiano preso in giro anche loro, ma questo sarebbe grave.
Peccato che così non è stato, peccato che i cittadini stamane non sanno se, dove, a chi e quando verrà distribuita l’acqua.
Adesso basta, cortesemente ci spieghino come realmente stanno le cose, capiscano la brutta figura che stanno facendo, che francamente a noi poco importa, se ciò non ricadesse sui cittadini.
Ricordiamo tutti la conferenza stampa, le tante certezze date alla città, come le tante accuse fatte a chi chiedeva risposte certe, a chi poneva domande per fare chiarezza e lì, ancora una volta, hanno sostenuto che i nisseni potevano stare sereni.
Ricordiamo tutti anche le parole pronunciate dal Sindaco, dopo essersi recato da Caltaqua in compagnia del rappresentante dell’associazione CGA, era il 6 novembre e si avvicinava la chiusura dell’Ancipa. (Video sotto).
Ricordiamo tutti le accuse di creare allarmismo e di scrivere inesattezze.
Anche in questo caso tutto non corrispondente a quanto assistiamo in questi giorni, ma meglio non dire nulla e dire di star tranquilli
Tanto, come si fa con i bambini, basta dargli delle caramelle e quattro canzonette e tutti son contenti.
Una precisa comunicazione, oltre ad essere fondamentale, rafforza o spezza il rapporto di fiducia con i cittadini, questo i politici dovrebbero saperlo bene.
Tacere è sempre sbagliato ed è ammissione di colpa.
Il fatto che sul sito o sul profilo Facebook del Comune non vi siano comunicazioni, è un brutto segno, che da un lato è la dimostrazione che non sanno quanto succede, e se lo sanno e non lo dicono, cosa più grave, è una totale mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini.
Come detto ieri, si comunichino anche le notizie meno piacevoli, perchè prima o poi la verità vien fuori e la cattiva figura è fatta.
La campagna elettorale è finita, non c’è più bisogno di raccontare solo cose belle o di promettere, sempre che dover dire certe cose non metta in imbarazzo qualcuno e si preferisca quindi evitare, facendo però queste gran brutte figure.
Cara politica tutta, avete chiesto il voto ai cittadini per rappresentarli e difenderli, non per nascondergli verità o altro, siate chiari.
Ovviamente questo discorso vale per tutti, maggioranza e opposizione, ma tutti silenti.
Ma perchè questo totale silenzio, forse che non abbiamo il diritto di sapere ? Ad Maiora