Dopo anni di attesa adesso c’è il progetto di fattibilità tecnico-economica per i lavori di ristrutturazione edilizia della parte dell’ex caserma Capitano Franco del viale della Regione, assegnata al Comune dall’Agenzia del Demanio, che comprende l’ex refettorio dove è prevista la realizzazione di un centro diurno-ludico per minori, di età compresa tra i 4 e i 18 anni,
e l’immobile incompleto che dovrà accogliere una biblioteca multimediale.
Il progetto di fattibilità prevede anche la riqualificazione di tutta l’area a verde attorno ai due immobili per l’importo complessivo di 7 milioni 500.000 euro finanziato nell’ambito
dei fondi del PNRR.
Di questo progetto se ne parla dai tempi della giunta Ruvolo, alla quale è poi succeduta la giunta
Gambino e ora quella Tesauro.
Il progetto di fattibilità è stato redatto dai tecnici della direzione Lavori pubblici del Comune ing. Eduardo Garito e arch. Antonietta Pirrera, collaborati dal perito agrario dott. Marco Petrotto e dall’arch. Vincenzo Strazzeri e anche dai liberi professionisti esterni ing. Luigi Lipani
e ing. Armando Ferraro.
Si tratta comunque di un progetto di fattibilità che, come previsto dalla normativa per le opere pubbliche, dovrà ora essere sottoposto a verifica “da operatori economici esterni dotati di adeguata professionalità”.
Il Comune ha conferito l’incarico per la effettuazione della verifica all’operatore economico Conteco Check di Milano con il compenso di 60.648,64 euro. E bisognerà aspettare che la verifica venga effettuata per poi passare alla fase successiva della redazione del progetto definitivo
che dovrà essere approvato per potere successivamente indire la gara di appalto degli interventi previsti.
I tempi di esecuzione dei lavori sono sicuramente lunghi e si spera di fare in tempo, viste le condizioni dell’ex caserma Capitano Franco, ridotto quasi a un rudere, e, considerato che le sue condizioni si aggravano, c’è il rischio che possa rovinarsi ancor di più se non addirittura crollare.
