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Politica localeRiflessioni

“Tutto e il Contrario di Tutto”, un obbligo per la politica, darcelo a bere e farcelo digerire. Un esempio l’aumento della TARI

Last updated: 08/02/2025 8:43
By Sergio Cirlinci 187 Views 7 Min Read
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Partiamo da un fatto piuttosto evidente: la politica italiana non ha mai brillato per coerenza

Abbiamo ancora ben impressi nella memoria i tanti cambiamenti di idee dei politici una volta arrivati al potere.

In politica l’arte di “Tutto e il Contrario di Tutto”, è stata portata a livelli davvero estremi.

Da Roma a scendere purtroppo non cambia nulla, sino ad arrivare alla politica locale.

Politici che promettono e non mantengono, cambi di pareri e di posizioni, quello che una volta era sbagliato fare o dire, adesso, miracolosamente, diventa giusto e corretto.

Di esempi se ne potrebbero fare tanti.

Per non andare troppo indietro nel tempo, basta fare un semplice raffronto tra quello che si diceva in consiglio comunale e fuori.

Parliamo ad esempio dell’aumento della TARI, ormai accettato e caduto nel dimenticatoio, ma pronto a diventare argomento di discussione, quando arriveranno le bollette con in nuovo aumento delle tariffe.

Maggio 2023, l’amministrazione Gambino propose all’aula un ritocco della tariffa, ma venne bocciata dall’allora opposizione.

L’ex sindaco e l’allora consigliere Petrantoni, sul quotidiano “La Sicilia” del 13 maggio 2023, non si risparmiarono frecciatine.

“Bocciando questa delibera, che prevedeva un modesto aumento per ciascun nucleo familiare, occorrerà coprire diversamente il disavanzo che si verrà a creare” affermava il sindaco Gambino.

Nello stesso articolo rispondeva il consigliere Petrantoni che afferma “La supponente amministrazione Gambino, ha così ottenuto lo stesso risultato di alcuni giorni fa, cioè la bocciatura dell’aumento della TARI, che seppur di pochi euro, come dichiarato con negligenza dai banchi del M5S, gravare sulle tasche dei cittadini, non ha ragione di esistere. Ancor di più quando, come più volte segnalato dai cittadini, il servizio di conferimento e raccolta dei rifiuti, non risulta non risulta essere incentivante per i contribuenti che sempre, che sempre in numero crescente dicono di non differenziare i rifiuti”.

Per rispettare il principio “Tutto e il Contrario di Tutto”, non appena la nuova amministrazione si è insediata, luglio 2024, ha, come primo atto economico aumentato la TARI del 15/17 %.

Nulla di personale con l’ass. Petrantoni, come lui si potevano citare altri colleghi che, passati adesso nello schieramento vincente, hanno dimenticato tante cose, ma l’esempio sulla TARI calza a pennello ed è forse la più eclatante e quella che va a “gravare sulle tasche dei cittadini” (cit.).

Che sarà cambiato dal precedente aumento chiesto dalla giunta Gambino e sonoramente bocciato dall’allora opposizione ?

Nulla, anzi mentre prima si parlava di circa un 2%, adesso la si è aumentata mediamente di altri 15 punti.

Questo aumento non grava sulle tasche dei cittadini ?

Come anche gli aumenti degli emolumenti della giunta e dei gettoni dei consiglieri ?

Potremmo elencare tanti altri argomenti sui quali la vecchia opposizione attaccava un giorno si e l’altro pure.

Antenna RAI, Ville, Bagni pubblici, strade dissestate, verde pubblico, centro storico, viadotto San Giuliano, risanamento vecchi quartieri, Provvidenza in primis, per non parlare della Piscina, il vero tormentone, Ufficio Tributi, grandi critiche su cartelle pazze e tempi di attesa, ma ad oggi non pare sia molto cambiato, come fanno notare alcuni cittadini “cinque mesi per chiedere una informazione all’ufficio Tributi di Caltanissetta”, previo appuntamento, ma probabilmente tutto cambierà con il nuovo regolamento appena varato dalla nuova giunta.

Questo è solo un esempio, ma chi segue la politica locale, osservandola in maniera non di parte, vede i consigli comunali, legge varie fonti, si accorgerà che di esempi simili, se ne potrebbero fare tantissimi altri.

Ci si lamentava anche di assessori che non rispondevano alle interrogazione, oggi magari alcuni rispondono, spesso contraddicendo versioni date da altri componenti la stessa giunta, altri preferiscono dedicarsi a cerimonie varie, non trovando di conseguenza il tempo per rispondere e al limite delegano altri colleghi per farsi difendere.

La campagna elettorale è stata un’autentica apoteosi di promesse e del “noi faremo”, per poi “non fare”, e se oggi le parti fossero invertite sentiremmo dire cose ben diverse da entrambi gli schieramenti.

Fortunatamente qualcuno all’interno del Palazzo mantiene una certa coerenza, quello che diceva prima lo dice anche adesso.

Un discorso analogo lo si può fare per i sostenitori, sui social non mancavano post che denunciavano giornalmente le problematiche elencate sopra, Piscina e P.S. erano i temi più “gettonati”, oggi questi cittadini, molti spariti dai social, mentre i pochi ancora attivi, non si accorgono più di nulla, anzi “va tutto bene” (cit.) e trovano pure normale che non si risponda ai cittadini.

Nulla di nuovo anche relativo al fatto che se qualcosa viene proposta dalla maggioranza, non è buona per l’opposizione e viceversa, se succede però che una proposta non si può bocciare, perchè sarebbe troppo vergognoso, allora si fa di tutto per metterci il “cappello” per poi dire “se non era per noi…”.

La politica non dovrebbe comportarsi in questa maniera, ma facendosi forte della compiacenza di coloro che li hanno votati e che provano sempre a giustificarli, rafforzano i loro comportamenti e le loro contraddizioni.

Un ruolo importante lo ricopre anche l’informazione locale, che dovrebbe far notare certe “contraddizioni”, ma questo è un altro argomento

Insomma maggiore coerenza da parte di tutti, politici e cittadini, evitando l’incoerenza e il dire e sostenere certe cose, in funzione dell’essere in maggioranza o in opposizione.

Se un’idea o una proposta è valida, va sostenuta nell’interesse dei cittadini tutti, non nell’interesse del mio partito o del mio referente, si porta avanti senza se e senza se.

Una cosa è certa, non ci si riuscirà mai, ma anche se continueranno imperterriti a comportarsi in questa maniera, a livello di immagine non ne usciranno benissimo, tant’è che molti hanno già cambiato idea sul voto espresso poco tempo fa.

Peccato, perchè questo modo di far politica non produce nulla di buono per i cittadini, ma va solo a loro favore, rafforzando il loro potere di poter dire “Tutto e il Contrario di Tutto”. Ad Maiora

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