Riceviamo e pubblichiamo
Il Comune di Caltanissetta continua a ignorare i Piani Educativi Personalizzati, strumenti essenziali per garantire agli studenti con disabilità un percorso scolastico realmente inclusivo e adeguato.
Le nuove disposizioni prevedono drastiche riduzioni: in molti casi le ore di assistenza settimanali passeranno da 15 a 5, e in alcune situazioni addirittura a sole 2 ore.
Secondo quanto comunicato dalle cooperative che gestiscono il servizio, tali tagli sarebbero il risultato di una scelta dell’amministrazione comunale di ridurre i fondi destinati all’assistenza scolastica.
Una decisione che contrasta apertamente con la legge n. 386/2000 e con il d.lgs. n. 62/2024, normative poste a tutela del diritto allo studio e dell’inclusione scolastica.
È inaccettabile che, ancora una volta, siano i più fragili a pagare il prezzo di scelte dettate esclusivamente da logiche economiche.
Limitare le ore di sostegno significa ridurre l’autonomia, compromettere i percorsi di apprendimento e negare ai bambini e ai ragazzi la possibilità di vivere la scuola come luogo di crescita, dignità e pari opportunità.
Calogero Jonathan Amato – Dirigente Regionale PSI Sicilia”
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