Leggiamo con piacere che la VI° Commissione consigliare nella seduta del 05.09.2024 torni a parlare del Parco Dubini e della REMS, residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza, in acronimo REMS, che in Italia indica una struttura sanitaria di accoglienza per gli autori di reato affetti da disturbo mentali (infermi di mente) e socialmente pericolosi, che potrebbe precludere ai cittadini di poter usufruire dell’unico Parco esistente in città.
Tra i vari temi discussi, da sottolineare l’intervento della consigliera Petitto che prendendo la parole sollecita i colleghi ad una riflessione sulle competenze della Commissione Sanità che si trova ad occuparsi di tematiche delicate i cui risvolti, di assoluta importanza, tuttavia hanno carattere strettamente politico, atteso che la Commissione, tra l’altro opera attraverso rapporti esterni e senza alcuna ricaduta gestionale, a differenza di altre Commissioni Consiliari.
Il ruolo propositivo della VI° Commissione, continua, non può prescindere dalla individuazione di un iterlocutore al quale esporre criticità o proposte e del quale verificare disponibilità.
Nell’ambito della seduta e con carattere di programmazione, propone di inserire tra gli argomenti da affrontare, anche la futura costruzione di una REMS nell’ambito del Parco Dubini per la quale sono già iniziati i lavori, evento che ha creato allarme della numerosa cittadinanza che frequenta il Parco.
Ricorda tra l’altro l’audizione del dr. Caltagirone, 21 Marzo 2023, allora Direttore Generale dell’ASP Caltanissetta, il quale aveva ventilato la possibilità che la REMS non fosse allocata proprio in quell’area. Viene manifestata l’opportunità di un approfondimento della questione, a partire dalla documentazione tecnica e amministrativa e, atteso che la delega alla Sanità è in capo al Sindaco Tesauro.
La Consigliera Petitto propone di sentire lo stesso nel merito.
In conclusione di intervento, la stessa, al fine di avere un quadro della situazione attuale della Sanità nissena, propone preliminarmente di sentire in seduta di Commissione le Associazioni di cittadini che si occupano della tematica.
Si spera che si proceda a interloquire con le parti interessate prima che sia troppo tardi. Ad Maiora