Che questi giorni, a prescindere da ogni credo, possano essere occasione di autentica riflessione.
Dio è uno, qualunque sia il nome con cui lo si invochi, in qualunque modo si preghi per lui.
Dio è dove abitano l’amore, l’onestà, la carità, la verità e la giustizia, la solidarietà, la purezza d’anima, e il rispetto per l’altro.
Dio è dove non esistono discriminazioni; tutto il resto sono solo parole vuote.
Dio è dove c’è rispetto per le persone fragili; tutto il resto è semplicemente malvagio.Dio è dove nessuno si arroga il diritto di distruggere la casa altrui; questo è male per niente, è solo turpiloquio, è avere la guerra nell’anima.
Dio è dove i fatti hanno più valore delle parole.Tutto il resto è mera ipocrisia.
Resurrezione è anche memoria, è richiamo a un’essenziale sobrietà.
Non è palcoscenico per frasi fatte, Nè riflettore per vanità, per glorificarsi con effimeri tanto quanto inutili attimi di celebrità, unicamente da dare in pasto a chi pecca di ingenuità.
Non è più il tempo dei vizi da patetici egoisti, da miserabili e da mercenari.Dio è dove rispetti il tuo prossimo come te stesso, perché siamo tutti figli della stessa terra e tutti -senza discriminazione alcuna- siamo soggetti alle medesime tramature del destino.
Pasqua è ogni volta che vivi l’insegnamento di Gesu, l’unico, vero eroe rivoluzionario della storia – passata, presente e futura.
Tutto il resto è folklore.
Buona Pasqua di Resurrezione a tutti.