“C’è qualcosa di più di una semplice visita dietro le emozioni vissute dai nostri ragazzi a bordo della nave scuola Amerigo Vespucci. Grazie alla straordinaria accoglienza della Capitaneria di Porto, abbiamo avuto l’opportunità di vivere un’esperienza unica, che si inserisce all’interno delle attività del nostro centro diurno, in collaborazione con l’ASP e il progetto pilota attualmente attivo.
Per noi, non si è trattato di una semplice uscita. È stata la concretizzazione di un percorso educativo più ampio, strutturato per accompagnare i ragazzi nello sviluppo dell’autonomia e delle competenze sociali. Momenti come questo rappresentano una vera e propria verifica sul campo: occasioni preziose per osservare come le abilità acquisite vengano messe in atto e generalizzate in contesti del tutto nuovi.
La visita alla Vespucci è stata, infatti, una sfida positiva. Non avevamo potuto esplorare in anticipo gli spazi, e i ragazzi si sono trovati a interagire con un ambiente completamente nuovo, ricco di stimoli, persone e situazioni inedite. Hanno affrontato tutto con curiosità, rispetto e coinvolgimento, dimostrando quanto il lavoro fatto quotidianamente stia producendo frutti concreti.
Ma ciò che più di tutto ci ha colpiti è stata la componente emotiva: abbiamo visto occhi lucidi, sorrisi sinceri, cuori toccati. Esperienze come questa non solo arricchiscono il percorso di crescita personale di ciascun ragazzo, ma rafforzano il senso di appartenenza e la fiducia in sé stessi.
Un sentito ringraziamento alla Capitaneria di Porto per l’ospitalità e a tutti coloro che, con dedizione e sensibilità, rendono possibili questi momenti indimenticabili”, commenta lo staff ConSenso.
